Preparazione: 40 min - Riposo: 2-3 h - Cottura: 40 min circa
Per 35-40 taralli: 300 g patate - 300 g farina tipo 0 + un po’ - 2 uova a temperatura ambiente - 50 g burro morbido - 20 g lievito di birra fresco (o 6 g lievito secco) - 2 cucchiai di zucchero - buccia di 1 limone grattugiata - 1 pizzico di sale - olio extravergine di oliva (o di arachidi) abbondante, per friggere - zucchero a velo q.b., per servire
1 Lessa le patate con la buccia in acqua leggermente salata. Quando sono cotte, scolale bene e pelale. Passale allo schiacciapatate, facendole cadere in una ciotola. Sciogli il lievito in una tazzina con due cucchiai scarsi d’acqua appena tiepida.
2 Quando le patate saranno tiepide aggiungi la farina, il lievito e amalgama bene. Unisci anche le uova e il burro a tocchetti, il sale, lo zucchero e il limone. Impasta per due o tre minuti, aggiungendo se serve altra farina. La pasta dovrà avere una consistenza morbida, ma non appiccicosa. Copri la ciotola e lascia lievitare per due ore circa.
3 Trascorso il tempo necessario, trasferisci l’impasto sopra un piano infarinato. Suddividilo in porzioni più piccole e forma con queste dei cordoni spessi come il dito mignolo e lunghi circa 15 centimetri. Chiudi ognuno formando tanti taralli. Disponili man mano sopra un piano infarinato e lascia lievitare ancora un’ora.
4 Scalda l’olio in una pentola profonda e friggi pochi taralli per volta, rigirandoli, fino a quando saranno dorati su entrambi i lati. Adagiali sopra la carta assorbente per togliere l’unto in eccesso.
5 Trasferiscili in un piatto da portata e spolvera abbondantemente con zucchero a velo. Vanno gustati ben caldi.