Sul numero di A Tavola di Marzo parliamo di non spreco e di spesa intelligente, con tanti trucchi e consigli per gestire al meglio i nostri acquisti. Abbiamo deciso di accompagnarvi in questo percorso con le liste ideate dallo staff di A Tavola. Qui potrete scaricarne quattro diverse: due per il frigorifero e la dispensa, così da avere sempre sottocchio eventuali scadenze e non rischiare di gettare via nulla, un menù settimanale, necessario per organizzare gli acquisti della settimana, e una griglia per la lista della spesa.
In frigo questa settimana |
In dispensa questo mese |
La lista di quanto abbiamo in frigo è organizzata settimanalmente, dato che la maggior parte degli alimenti contenuti ha una scadenza che si esaurisce nell’arco di pochi giorni. Potete inserire l’alimento, la quantità (quindi valutare se basta per uno o più pasti) e il giorno della settimana in cui è prevista la scadenza. Se invece la scadenza fosse oltre i sette giorni è sufficiente segnare l’alimento senza indicare il giorno della settimana (che sarà annotato nelle liste delle settimane successive).
La lista della dispensa, dato che comprende una varietà di alimenti e ingredienti con una deperibilità in tempi maggiori, è organizzata su base mensile. C’è anche la possibilità di segnare la quantità iniziale e quella consumata così da avere chiaro quanto abbiamo ancora a disposizione e soprattutto se è necessario rinnovare l’acquisto. Gli spazi per la data di scadenza sono due, a seconda che questa sia nel mese corrente (questa è la colonna da tenere maggiormente sott’occhio) oppure se sia nei mesi successivi.
La compilazione delle due liste, idealmente, è il primo passo per una spesa ragionata.
Una volta chiarito il quadro dei prodotti a nostra disposizione, possiamo iniziare a comporre il menù della settimana che quindi dovrà tener conto dei prodotti in scadenza come base per non buttare nulla. A questi andremo ad aggiungere quanto più ci aggrada, a cominciare dal fresco. Per comodità abbiamo diviso la lista della spesa in settori merceologici che corrispondono ai reparti del supermercato. Ci sono poi due caselle utili: “Ricordati di” che ci aiuta a tenere a mente cosa dobbiamo preparare per il giorno successivo (ad esempio scongelare la carne); “Note” che serve per appuntarci quali modifiche è opportuno fare alle ricette preparate per venire incontro alle richieste ed esigenze della famiglia (o il numero di pagina di A Tavola in cui è spiegata la ricetta che volete realizzare). Una notazione importante: come spiega il celebre chef Dan Barber nell’intervista che abbiamo raccolto, proprio l‘esigenza di non sprecare sarà uno stimolo ad esercitare la vostra fantasia.
Il Menu della settimana |
La lista della spesa |
Il nostro menù settimanale al netto delle liste di frigo e dispensa sarà la base per compilare la lista della spesa. Per dirla in modo matematico: una volta individuati i piatti e relativi ingredienti dal menù, andremo a sottrarre quanto già abbiamo in casa e il risultato sarà la nostra lista della spesa. Ad esempio, se abbiamo deciso di fare il crostino con stracchino e ‘nduja e abbiamo già in frigo la ‘nduja e la panna, sarà sufficiente segnare nella lista della spesa stracchino e pane.
Le liste sono naturalmente orientative: nulla vieta di modificare il menù in base alle esigenze del momento oppure agli acquisti d’impulso (magari qualche pregiato ingrediente acquistato in una delle tante fiere che popolano la primavera). L’importante è avere cura di aggiornare menù e lista frigo (o dispensa) così da non sprecare nulla.
E per le quantità? Regolarsi è una questione d’esercizio. Vi consigliamo di iniziare a esercitarvi con il menù a zero avanzi, che vi suggeriamo a pag. 13 di A Tavola di Marzo 2018.