Le Marche sono un territorio importante per Fabio, ed è qui che comincia la sua vocazione nel ricercare materie prime di qualità ed eccellenze che lo portano, col passare degli anni, ad applicare la stessa logica alla ricerca delle fave di cacao migliori. Per la precisione quelle di qualità “Trinitario” e “Criollo” (ad oggi Atalia utilizza quasi cinque milioni di fave Trinitario e oltre un milione di qualità Criollo). Un nome nuovo, insomma, nel panorama del cioccolato italiani di qualità (lo riconoscete perché è quello con la farfalla sulle confezioni); Atalia infatti è il nome di una farfalla multicolore che, ora, si posa anche su deliziose tavolette di cioccolato.
Da buon italiano, Fabio è, come detto, alla continua ricerca di prodotti di qualità e innovazione. Un’innovazione, però, che si nutre della tradizione; in particolare di quanto lasciato dai suoi nonni, i tre gusti storici del cioccolato di Fabio: rum e vaniglia, arancio e cannella e anice e caffè. Se questi gusti rappresentano le colonne portanti, il resto dell’edificio lo fanno sapori e profumi nuovi come pistacchio, gianduia e alcune chicche come il cioccolato fondente al Sale di Trapani o quello al peperoncino. Una cura particolare è riservata anche alle confezioni: curiosa la loro composizione con carta di Fabriano decorata con farfalle colorate.
Un nuovo marchio da conoscere, un’esperienza quella del cioccolato di qualità che fa percepire il linguaggio proprio di questa materia eccezionale; un linguaggio che, al contrario di quanto pensano in molti, non parla solo alla gola o al gusto, ma a tutti i sensi.